Clinica dentale Oromedica – Dott.ssa Elena Bianchi
Sedazione cosciente e ansiolisi
Per cure dentali senza ansia e dolore
Perché abbiamo paura del dentista?
Quando si è bambini, la paura del dentista è frutto di una ansia non specifica, che si prova quando non si sa bene cosa ci verrà fatto e se si viene separati dai genitori in un ambiente nuovo come quello dello studio dentistico. Lo stress fa sì che l’esperienza stessa della visita odontoiatrica sia peggiore della realtà e che i bambini associno facilmente visita dal dentista al dolore, anche se questo è stato lieve!
Aiutiamo i bambini a sconfiggere l’ansia verso il dentista
Per evitare che possano venirsi a creare esperienze negative e che incidano sui nostri piccoli pazienti, in studio impieghiamo la tecnica del Tell Show Do. Tramite questo protocollo di modelling comportamentale sfruttiamo l’innata curiosità dei bambini per spiegargli in modo semplice e rassicurante in cosa consiste la visita , a cosa servono i vari strumenti , e perché è importante curare i dentini. Così sconfiggiamo subito l’ansia generalizzata. Il nostro obiettivo è la loro massima serenità.
…e nel caso degli adulti?
Il primo passo resta sempre quello di abbassare l’ansia che genera stress. Lo studio è accogliente, gli ambienti sono confortevoli e il nostro staff è sempre pronto all’ascolto. Una volta che i pazienti sentono di potersi rilassare e avvertono di poter superare ansia e stress, prevediamo anche varie tecniche di sedazione cosciente, che permettano loro di provare un’esperienza positiva di cure dentali.
Comprendiamo le paure dei nostri pazienti
Il nostro obiettivo è far sì i pazienti che normalmente hanno paura di andare dal dentista, vengano in studio con la consapevolezza che non proveranno dolore e che non sono quindi costretti ad evitare visite di controllo, ignorando a tutti i costi disagi o dolori ai denti pur di non esporsi a paura e dolore. Questo è importante, perché siamo consapevoli di quanto la paura del dolore può spingere una persona a ritardare una visita dal dentista, causando così danni gravi all’intera bocca.
Una sedazione cosciente a misura di paziente
Il nostro primo passo è eseguire dei test specifici ( quiz, disegni ecc) per stabilire il livello di ansia del paziente. Dai risultati ottenuti, capiremo se agire per abbassare o abolire del tutto l’ansia nel paziente. Per far questo, ricorriamo a tecniche comportamentali non farmacologiche che comprendono la comunicazione ipnotica , la sedazione inalatoria con protossido d’azoto, o l’ansiolisi endovenosa unite all’anestesia locale per eliminare il dolore.
Per ciascun paziente vengono selezionate una o più tecniche di ansiolisi, in cui il paziente resta vigile ed è del tutto in grado di collaborare con l’odontoiatra sebbene assopito. Questo ci permette di tutelare anche pazienti che assumono molti farmaci per curare varie patologie ed evitare che lo stress si traduca in complicanze intraoperatorie.
Gestione dell’ansia in totale sicurezza
Eseguiamo una approfondita anamnesi e dei colloqui per bilanciare azioni e tecniche di sedazione, prima di iniziare il trattamento. Inoltre, se ricorriamo alla sedazione endovenosa, monitoriamo costantemente i parametri vitali dei pazienti, soprattutto in caso di pazienti fragili, che assumono molti farmaci o che soffrono di alcune patologie. E facciamo si che la disponibilità del catetere endovenoso ci permetta eventualmente di somministrare farmaci specifici ad effetto immediato.
Per concedere la migliore esperienza possibile a chi inizia il percorso di ansiolisi e sedazione endovenosa, abbiamo riservato una postazione in cui rilassarsi e dove somministriamo una premedicazione per via orale (ansiolitici).
Niente punture per i bambini: la sedazione inalatoria con protossido d’azoto
Questa tecnica è adatta ai bambini perché usa delle mascherine nasali che vengono indossate per l’intera seduta senza la necessità di eseguire punture. La sedazione inalatoria consente di rilassarsi e consente di ridurre la percezione del dolore e sfrutta il protossido d’azoto che non ha controindicazioni particolari e i cui effetti svaniscono praticamente subito.
Abbassare il livello di ansia: sedazione endovenosa abbinata ad ansiolitici
Questa tecnica affidabile, sicura e collaudata su migliaia di casi, consente di far sì che i pazienti riescano a liberarsi dell’ansia assumendo prima dell’intervento degli ansiolitici per via orale e, nel caso, ricorrerendo anche alla sedazione endovenosa, fino a che non sarà il paziente stesso a riferirci di essere del tutto a suo agio , attraverso l’assegnazione di un punteggio.
…e in caso di dolore dopo la visita seduta dal dentista?
Impieghiamo i farmaci giusti solo se sono necessari e nei momenti giusti. Il nostro obiettivo è quello di assicurare ai pazienti una guarigione serena, per questo adottiamo protocolli chirurgici appositi che riducono al minimo lo stress operatorio sui tessuti, per evitare la somministrazione eccessiva di medicinali.
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